La stazione della vita
Avete presente Venezia? Bene! Immaginate per un momento di arrivarci in treno e una volta scesi, sostare all’ingresso della Stazione Santa Lucia. proprio dentro, prima di scendere la gradinata che vi porta al Sestiere Cannaregio.
Ecco! Immaginatevi là in piedi, in mezzo al salone. Davanti a voi centinaia di persone che entrano ed escono dalla stazione. C’è chi cerca informazioni sul prossimo treno da prendere, chi corre per una coincidenza ormai persa, chi invece cerca conforto in un gelato. Persone che attendono il proprio turno e altre che non sanno proprio da che parte andare. Italiani, tedeschi, francesci, cinesi… ci sono più culture diverse qui che in altri posti del mondo.
Tutte queste persone si possono paragonare ai pensieri fotografici che stazionano nella mia mente. Che confusione direte voi.
Invece no! Per me è libertà.
Pensieri che partono per una nuova idea, altri che arrivano al capolinea magari a causa di una non fattibilità, o ancor meglio perchè si sono realizzati. Poi ci sono quelli che corrono per una coincidenza persa tra un neurone e l’altro, ormai certi che forse nel momento in cui li ho pensati, me ne sono già dimenticato. Pensieri di culture e realtà differenti. Pensieri, pensieri e ancora pensieri che nell’insieme formano progetti.
Tutti insieme, liberi di girare, partire, arrivare, sparire per sempre o riapparire dopo mesi, magari anni… pronti per essere scritti e impressi con una fotografia.
Libertà, si! Libertà di immaginarli, fantasticare, vederli realizzati o morire nello stesso momento in cui ci ho pensato. Libertà di esprimermi… la cosa più importante e nello stesso tempo difficile nell’oggi moderno.
Ma ormai siamo al termine di questo 2018! Trecento sessanta cinque giorni colmi di sorrisi, dolori, emozioni che mi hanno forse un pò allontanato dai miei pensieri fotografici.
E allora buon fine anno a tutti voi… nell’attesa di un 2019 pronto a ricevere nuovi pensieri in questa stazione chiamata Vita!